Usato ricondizionato: cresce il gradimento degli italiani

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Come testimoniato in questo articolo di Ansa Ambiente (https://tinyurl.com/yc7b3m6c), l’interesse degli italiani per l’acquisto di prodotti usati e ricondizionati è in aumento negli ultimi anni, con quasi la metà della popolazione nazionale (il 45% degli intervistati) che ha optato per almeno un acquisto di questo tipo. Questo dato emerge da un’indagine condotta da Cen e Legacoop in collaborazione con Ipsos, presentata a Roma in occasione della quinta edizione del Rapporto nazionale sull’economia circolare del Circular Economy Network.

L’analisi rivela un cambiamento sostanziale nelle abitudini di consumo degli italiani, con uno su tre (il 36% del campione) che ha scelto di acquistare prodotti ricondizionati o rigenerati, contribuendo così alla promozione di un modello economico più sostenibile. Questa tendenza riflette un crescente riconoscimento dell’importanza della riduzione del consumo e del riciclo dei materiali, ponendo l’accento sul concetto di economia circolare.

Un altro elemento chiave emerso dall’indagine è l’alto livello di consapevolezza riguardo alla necessità di ridurre l’impatto ambientale derivante dall’uso eccessivo di packaging. Più dell’80% dei partecipanti ha indicato l’importanza di limitare l’uso di materiali di imballaggio superflui, evidenziando una crescente sensibilità verso pratiche di consumo più responsabili ed ecocompatibili.

Un aspetto interessante è rappresentato dall’adozione di modelli alternativi di consumo come il leasing, il noleggio e il sharing, particolarmente diffusi tra i giovani adulti compresi nella fascia di età tra i 18 ei 30 anni, con una percentuale superiore alla media del 10-11%. Questa generazione mostra una propensione maggiore ad abbracciare forme di consumo più sostenibili, evidenziando una crescente consapevolezza dei problemi ambientali e una maggiore attenzione verso soluzioni innovative.

Tuttavia, nonostante questa tendenza positiva, i giovani sotto i 30 anni si dimostrano anche tra i più scettici riguardo alle proposte volte a incentivare un approccio più circolare alle scelte d’acquisto. Manifestano una scarsa fiducia nella capacità delle istituzioni e delle imprese di migliorare la governance del settore e di adottare politiche più sostenibili. Questo atteggiamento suggerisce la necessità di un maggior coinvolgimento e di una comunicazione più efficace per sensibilizzare questa fascia di età sulle potenzialità e i benefici di un’economia circolare.

In conclusione, l’indagine sottolinea l’importanza crescente dell’adozione di pratiche di consumo più consapevoli e sostenibili per affrontare le sfide ambientali e promuovere un’economia circolare. Mentre il cambiamento di mentalità è evidente, è chiaro che vi è ancora molto lavoro da fare per convincere tutte le fasce della popolazione della necessità e dell’opportunità di adottare un approccio più sostenibile verso il consumo e la gestione delle risorse.

Vedi una selezione di prodotti digitali (computer, laptop, smartphone, tablet, fotocamere) usati o ricondizionati.